“Carne blu” di e con Federica Rosellini, in prima nazionale, al Teatro Studio Melato di Milano
CARNE BLU di Federica Rosellini tratto da “Carne Blu. Un Orlando” (Giulio Perrone Editore) della stessa Rosellini, qui in veste anche di interprete e co-regista insieme a Fiona Sansone.
Carne blu: da cosa nasce e cosa bisogna aspettarsi
“Carne blu” nasce dal silenzio e dall’isolamento del lockdown. Federica Rosellini scrive il libro nei mesi più bui della pandemia; correda il testo con illustrazioni che realizza di suo pugno, per raccontare un tempo di evanescenza e trasparenza del corpo, come carne blu, appunto, alla ricerca di ciò che si è perduto e non si riesce a dimenticare. Da mercoledì 13 aprile, questo percorso si compie nella ritrovata fisicità dell’azione teatrale, in uno spazio, quello dell’arena del Teatro Studio Melato, allagato da una voce che si fa corpo. “Carne blu” è uno spettacolo per voce sola, una fiaba nera: racconta la storia del viaggio di Orlando e del suo cuore di pesce. A differenza degli altri bambini, Orlando non ha un cuore di carne protetto dalla cassa toracica, ma una piccola tasca di stoffa ricolma d’acqua, sulla sinistra del petto, dove nuota un pesciolino tutto d’oro, di nome Sunny. Quando Orlando lascia il proprio cuore libero di nuotare, la metamorfosi inizia e il corpo cambia, attraversando specie e generi diversi: è maschio e femmina, è uccello e insetto. Nato sulla Luna, in una dimensione altra, fuori dal tempo ordinario, Orlando è un personaggio metamorfico, fatto di potenziali moltitudini, libere dalle classificazioni, capace di portare sul palcoscenico le questioni dell’identità e del doppio.
Ispirandosi all’Orlando Furioso di Ariosto e all’omonima creatura mutaforma di Virginia Woolf, con la co-regia di Fiona Sansone, esperta di didattica e di teatro dell’infanzia, “Carne blu” interroga, con sguardo lucido e impietoso, sull’infanzia, sulla memoria, sul dolore e l’estasi che la trasformazione porta con sé. Tre sono i momenti in cui si articola, molto diversi l’uno dall’altro, ma intimamente connessi, parte di un unico organismo vivo, come viva e in movimento continuo è la scena, vivo è il costume che si fa pelle, vivo e ogni sera diverso è il suono: lo spettacolo è una creatura che muta in continuazione, instancabilmente, gioiosamente, come il corpo di Orlando.
Ph cover Masiar Pasquali
→ Carne Blu: presentazione del libro
Per il format ‘Oltre la scena | Il Teatro del Giorno Dopo’, venerdì 22 aprile, alle h 17, presso il Chiostro Nina Vinchi di via Rovello 2 verrà presentato l’omonimo libro “Carne blu. Studio su un Orlando”. Dialogheranno con l’autrice, Giovanna Zoboli e Monica Capuani. Con la partecipazione di Claudio Longhi e Fiona Sansone.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Riassumendo
“Carne blu” presso Piccolo Teatro Studio Melato
DURATA: 160’ compresi due intervalli
DATE E ORARI: Lunedì, sabato 16 e domenica 17 aprile riposo. Martedì, giovedì e sabato h 19:30; mercoledì e venerdì h 20:30; domenica h 16. Le recite del 13, 23 e 30 aprile sono sovratitolate in inglese.
PREZZI: platea 40€; balconata 32€
N.B: lo spettacolo presenta una sequenza di nudo integrale e una scena in cui si utilizza un linguaggio sessuale esplicito.