Al Manzoni di Milano l’adattamento teatrale de “I soliti ignoti”. Regia di Vinicio Marchioni
I SOLITI IGNOTI, dopo un debutto di tutto rispetto nella stagione 2019-20 (Vinicio Marchioni, nel ruolo di Poppelle, è stato sostituito da Fabio Troiano dalla replica di Salerno nella stagione 2021-22, nda) e lo stop a causa della pandemia, riprende il proprio percorso toccando diverse città, arrivando finalmente sull’importante piazza milanese. Va da sé che immediatamente il titolo ci riporta al celebre film diretto da Mario Monicelli (1958), l’adattamento teatrale è stato curato da Antonio Grosso (anche interprete) e Pier Paolo Piciarelli, tratto dalla sceneggiatura di Monicelli, Suso Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli.
Ci sembra importante evidenziare come si tratti della prima versione teatrale del cult della commedia italiana.
Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell’Italia povera ma vitale del Secondo Dopoguerra, con cui si entra inevitabilmente in contatto proprio per via della condizione di essere umani.
I soliti ignoti al Manzoni di Milano
I soliti ignoti: note di regia di Vinicio Marchioni
Ci sono dei film che segnano la nostra vita e “I soliti Ignoti”, per me, è uno di questi. Come uomo mi sono divertito e commosso di fronte alle peripezie di questo gruppo di scalcinati ladri. Come attore mi sono esaltato davanti alla naturalezza con cui recitano mostri sacri come Mastroianni e Gassman. Come regista ho amato il perfetto equilibrio con cui Monicelli rende un argomento drammatico in modo leggero. Così l’idea di realizzare lo spettacolo teatrale dal film, mi ha immediatamente conquistato. È una storia bella e necessaria, che ci parla del presente immergendoci nel passato. La povertà del dopoguerra è una piaga che resiste ancora oggi, sebbene in altre forme, in tante zone d’Italia. Vorrei restituire sulla scena l’urgenza sentita dai personaggi di superare la miseria che li affligge, insieme alla vitalità indistruttibile e alla magia di un’Italia passata verso la quale proviamo nostalgia e tenerezza. Spero che gli spettatori possano uscire dal teatro con gli stessi sentimenti che provo io dopo una visione del film: divertiti, commossi e perdutamente innamorati di quei personaggi indimenticabili. Adattare un classico è sempre una sfida rischiosa e difficile. Ma sono le sfide che vale la pena vivere, insieme ai miei compagni di strada.
Ph cover Lanzetta-Capasso
Riassumendo
“I soliti ignoti” presso Teatro Manzoni di Milano
DURATA: 120’ compreso intervallo
DATE E ORARI: lunedì riposo. Da martedì a sabato h 20:45; sabato 19 febbraio h 15:30 e 20:45; domenica h 15:30
PREZZI: poltronissima prestige 35€; poltronissima 32€; poltrona 23€; poltronissima under26 15,50€