“Le verità di Bakersfield” con Franzoni e Massironi. Al Carcano
LE VERITÀ DI BAKERSFIELD, ispirato a fatti realmente accaduti, è un dramma comico dello statunitense Stephen Sachs (traduzione Massimiliano Farau) ambientato in un’America percorsa da forti divari sociali, interpretato da Marina Massironi e Giovanni Franzoni, diretti da Veronica Cruciani.
Viene rappresentato per la prima volta in Italia; è stato portato in scena nei migliori teatri negli Stati Uniti e tradotto in diverse lingue. Tra gli interpreti, hanno dato volto ai protagonisti anche Kathleen Turner e Ian McDiarmid, nella tenitura di tre mesi al West End di Londra.
Le verità di Bakersfield: sinossi
Maude, cinquantenne disoccupata, cela nella sua caotica roulotte un possibile tesoro, un presunto quadro di Jackson Pollock. La comparsa di un esperto d’arte a livello mondiale che si occuperà di fare l’expertise dell’opera, innesca un dialogo irresistibile sul tema del vero e del falso, fino ad un epilogo inaspettato.
Tutto ciò crea domande vitali su ciò che rende l’arte e le persone veramente autentiche.
Le verità di Bakersfield: note di regia
Non possiamo pronunciare la parola ‘verità’ senza che non scaturiscano in noi una successione di domande.
Che cos’è una verità?
Chi decide che cosa è vero e che cosa è falso?
Come si costruisce una verità a cui tutti credono fino a far pensare che sia la realtà?
Queste domande riguardano anche il mondo del teatro, dove la verità è una costruzione, una finzione paradossalmente necessaria.
La verità o la sua finzione si incarnerà in un quadro di Jackson Pollock. Da una parte c’è Maude, una vita segnata da un figlio che si è suicidato e da un marito violento ma che ora cerca il suo riscatto volendo dimostrare, attraverso una disperata vitalità, l’autenticità dell’opera.
Dall’altra parte, Lionel, un critico d’arte, che si definisce un ‘cacciatore di falsi’ e che afferma che il quadro non sia un Pollock autentico.
Due personaggi lontani: Maude è una donna emarginata, appartenente alla categoria delle ‘white trash’; Lionel, invece, è un newyorchese abituato a frequentare la gente che conta, i ricchi e i potenti.
Il presunto Pollock farà incontrare questi due mondi creando un dialogo intenso, che sarebbe stato impossibile senza il quadro.
Un dialogo che cambierà le loro vite, spingendoli a mettere in discussione la verità o la falsità dei loro rapporti sociali, fino a cambiare radicalmente il loro punto di vista sul mondo.
Le verità di Bakersfield: tournée 2022
– 9 marzo: Ciriè (TO) al Teatro Magnetti di Ciriè (TO)
– 10 e 11 marzo al Teatro Sociale di Bellinzona (Svizzera)
– dal 15 al 17 marzo al Michelangelo di Modena
– 23 marzo al Teatro Alessandrino di Alessandria
– 24 marzo al Teatro di Varese
– 25 marzo al Teatro Astra di Bellaria (RN)
– 7 aprile al Teatro degli Astrusi di Montalcino (SI)
– 8 aprile al Teatro Bellini di Casalbuttano (CR)
– 9 aprile al Cine Teatro De Andrè di Mandello sul Lario (LC)
– 12 aprile al Teatro La Fabbrica di Villadossola (VCO)
– dal 20 al 23 aprile al Teatro Gustavo Modena di Genova
– 27 aprile al Teatro Milanollo di Savigliano (CN)
– 7 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Ph cover V. Tomasulo
Riassumendo
“Le verità di Bakersfield” presso il Teatro Carcano di Milano
DURATA: 80’
DATE E ORARI: giovedì e sabato h 20:30; venerdì h 19:30; domenica h 16
PREZZI: poltronissima 38€; poltrona e balconata 30€; over65 da 20€ a 17€; under26 da 17€ a 16€