“L’Heure Exquise” con Alessandra Ferri e Thomas Whitehaed. Allo Strehler
L’HEURE EXQUISE – Variazioni su un tema di Samuel Beckett “Oh, les beaux jours” (“Giorni felici”) è stata la scelta di una danzatrice del calibro di Alessandra Ferri per festeggiare i quarant’anni di carriera. Interpreta, infatti, Winnie – la ballerina ‘âgée immaginata nel 1998 da Maurice Béjart – che, nella sua malinconica solitudine, vive nei gioiosi ricordi di giorni felici. Willy, impersonato da Thomas Whitehead, è un ex-partner di Lei, sommersa qui non dalla famosa collina di sabbia, bensì da una montagna di vecchie scarpette da punta.
L’Heure Exquise: le musiche
– Cinque pezzi per orchestra di Anton Webern – London Symphony Orchestra diretta da Antal Dorati
– Sinfonia n. 4 III movimento (Poco Adagio) di Gustav Mahler – Berliner Philarmonic Orchestra diretta da Herbert von Karajan
– Fantasia DO Minore K.475 di W.A.Mozart – Al pianoforte Glenn Gould
– Heure exquise qui nous grise dall’operetta “La Vedova allegra” di Franz Lehár
– Tea for Two dal Musical No No Nanette
L’Heure Exquise: note di Alessandra Ferri
Nel 2021 sono quarant’anni da quando sono entrata al Royal Ballet a Londra iniziando così il mio viaggio artistico.
Per celebrare e festeggiare con il pubblico questo traguardo, cercavo un ruolo significativo, mai interpretato, giusto ed emozionante per l’artista che sono ora. Riordinando il mio archivio ho trovato una pagina che parlava di un lavoro di Maurice Béjart basato su uno straordinario testo di Samuel Beckett: “Giorni felici”. Un caso? Mi piace pensare piuttosto a un ‘segno’, una concatenazione di date, anniversari, emozioni: ho scoperto che nel 2021 saranno sessant’anni da quando Beckett scrisse il famoso play.
Il ruolo della protagonista, immaginato da Béjart nel 1998 per Carla Fracci è assolutamente fantastico, la sua Winnie è una ballerina ‘âgée’ che, nella sua malinconica solitudine, vive nei gioiosi ricordi dei suoi giorni felici. iI suo Willy, all’epoca interpretato da Micha van Hoecke, è un suo ex-partner e la famosa collina di sabbia che la sommerge è una montagna di vecchie scarpette da punta.
Dopo la creazione a Torino il balletto è stato rappresentato raramente, proprio perché ha bisogno di due interpreti che sappiano essere, come erano Carla e Micha, ballerini/attori con un lungo vissuto artistico.
Non ho avuto dubbi, ho sentito che era quello il ruolo che cercavo.
Per me un altro personaggio femminile, come sono state Virginia Woolf, Eleonora Duse e la Léa di Chéri, donne straordinarie che appartengono a questo secondo capitolo della mia vita.
L’Heure Exquise: tournée
– 27 aprile al Teatro Sociale di Trento
– 4 e 5 maggio al Teatro Verdi di Padova
– 7 e 8 maggio al Teatro Mario Del Monaco di Treviso
– 11 e 12 maggio al Teatro Goldoni di Venezia
Ph cover Silvia Lelli
Riassumendo
“L’Heure Exquise” presso Piccolo Teatro Strehler
DURATA: 70’ senza intervallo
DATE E ORARI: mercoledì e venerdì h 20:30; giovedì h 19:30
PREZZI: platea 40€; balconata 32€