“Life” mette in scena due episodi della nostra Storia. All’Elfo
LIFE è stato presentato nel 2021 nell’ambito della rassegna ‘Nuove Storie’ curata da Francesco Frongia, dove ha colpito il pubblico per il suo rigore interpretativo e al contempo per la capacità di emozionare. Scritto, diretto e interpretato da Emiliano Brioschi; con lui in scena Cinzia Spanò.
Life: info sullo spettacolo
Al centro della scena due episodi che hanno segnato tragicamente le cronache di quarant’anni fa: il rapimento e l’omicidio di Roberto Peci il 3 agosto 1981 e la prigionia e la morte della terrorista Ulrike Meinhof, trovata impiccata, nel carcere tedesco dov’era richiusa, il 9 maggio 1976.
Ulrike Meinhof è una guerrigliera clandestina tra i fondatori della RAF – Rote Armee Fraktion – gruppo terroristico responsabile dei più eclatanti attacchi allo stato tedesco. Roberto Peci viene sequestrato, imprigionato e condannato a morte dalle Brigate Rosse. La sua condanna a morte è la prima, in Italia, ripresa da una telecamera.
Due racconti che affrontano, per diversi motivi tra loro, il principale aspetto fondante del lavoro, la costrizione. La costrizione dell’essere umano in un luogo chiuso, limitante e limitato, dove il movimento e il pensiero individuale si deformano nella follia e nella resa dei conti finale con se stessi e le proprie scelte.
Life: note di regia di Emiliano Brioschi
«Sono stati anni di grandi ideali, gli anni in cui hanno vissuto Ulrike Meinhof e Roberto Peci. Anni che hanno generato movimenti, sogni, delusioni e infine, enormi violenze. C’è chi li ha percorsi con sufficienza, chi con distacco, chi li ha cavalcati per formare le proprie future carriere professionali, e chi, purtroppo, li ha affrontati come si affronta una guerra. Individuando il proprio nemico e provando a colpirlo con tutti i mezzi. In questo scontro c’è chi ha perduto tutto. La famiglia, gli affetti, la libertà, e infine, la vita.
“Life” vuole soffermarsi sulla sorte di un uomo e di una donna. Vuole dirci chi erano, cosa volevano e in che modo sono state straziate le loro esistenze. Vuole raccontarci, soprattutto, gli ultimi istanti della loro vita. Il settimo piano del carcere speciale di Stammaheim in Germania e un appartamento, covo delle Brigate Rosse, nella città di Roma, saranno i luoghi dove, grazie alla finzione teatrale, potremo dare loro, forse, un ultimo barlume di luce, un’ultima possibilità per poterci raccontare il proprio pensiero.
Il teatro d’attore è il perno su cui ruota tutto il lavoro. Brioschi e Spanò insieme sulla scena, seppur divisi nelle solitudini dei loro personaggi, intrecciano i propri testi muovendo l’attenzione dello spettatore da un fuoco all’altro in un ritmo serrato di parole, di gesti e di intime confessioni, rifiutando qualsiasi forma realistica, ma anzi, opponendo la forma poetica alla realtà documentaristica della vicenda. E tentano, attraverso la struttura idealizzata di una condizione costrittiva, di proporre al pubblico le domande che sono spina dorsale di tutto il progetto: quando il fondamentalismo di un ideale prende il sopravvento sulla vita delle persone? E quali sono le conseguenze, per se stessi, e per ciò che gli sta attorno?».
Riassumendo
“Life” presso il Teatro Elfo Puccini
DURATA: 90’
DATE E ORARI: da martedì a sabato h 19:30; domenica h 15:30
PREZZI: intero 33€; ridotto giovani e anziani 17,50€; online da 16,50€