
“Morte di un commesso viaggiatore” con Michele Placido e Alvia Reale. Al Parenti
MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE è un caposaldo della letteratura internazionale, un dramma (1949) in due parti del drammaturgo statunitense Arthur Miller.
Nella traduzione di G. Guerrieri, il dramma fu rappresentato la prima volta in Italia da Luchino Visconti (con la compagnia Morelli-Stoppa nel 1951). Molto nota è la versione cinematografica del 1985 di Volker Schlöndorff con protagonista Dustin Hoffman.
Morte di un commesso viaggiatore: sinossi
Questo testo pone al centro la storia di un piccolo uomo e del suo sogno più grande di lui. Mischia verità e allucinazione. È una tragedia moderna che rivela il lato crudele del sogno americano. Willy vuole così tanto essere ‘benvoluto’, che spesso trascura il fatto di essere amato. Infatti, contrariamente a quel che pensa, la sua famiglia lo adora: sua moglie ha votato a lui la sua esistenza; suo figlio minore Happy lo imita fino al punto da avere i suoi stessi sogni (sbagliati); Biff invece nutre nei suoi confronti uno strano sentimento di odio/amore ma sicuramente vince l’amore. E Willy Loman è uno dei personaggi teatrali più tragici del ventesimo secolo. Nella sua mente c’è qualcosa di fratturato. Ci sono diversi momenti in cui si rende conto che la sua famiglia è più importante del denaro. Ad esempio, quando sua moglie gli dice che hanno quasi pagato la casa, afferma: «Lavori tutta la vita per pagare le rate del mutuo, e quando la casa è finalmente tua, non c’è più nessuno che ci vive».
Willy Loman sogna un futuro che non è in grado di raggiungere perché vive in un paese che all’apparenza offre illimitate opportunità e lui va alla ricerca disperata del successo. Ma fallisce, e non riesce a perdonarsi. E fallisce per aver creduto eccessivamente nel sogno americano, che non lo ha ripagato, e questo gli ha fatto perdere autostima.
Adesso vive coltivando un’accecante idolatria per tre uomini di successo: suo padre, fabbricante e venditore di flauti; suo fratello Ben, andato a cercare fortuna in Alaska, e che adesso è diventato una specie di ossessione per lui; Dave Singleman, un vecchio commesso viaggiatore di 84 anni che Loman aveva conosciuto tanti anni prima, quando doveva decidere se cambiare lavoro, o continuare fare il venditore.
Morte di un commesso viaggiatore: credits
La messa in scena diretta da Leo Muscato ha adottato la traduzione di Masolino D’Amico. In scena Michele Placido e Alvia Reale, accanto a loro Fabio Mascagni, Michele Venitucci, con la partecipazione di Duccio Camerini nel ruolo di Charley e con Stefano Quatrosi, Beniamino Zannoni, Paolo Gattini, Caterina Paolinelli, Margherita Mannino, Gianluca Pantosti, Eleonora Panizzo.
Morte di un commesso viaggiatore: tournée
– 3 e 4 Maggio 2022 al Teatro Comunale di Monfalcone
– 5 Maggio 2022 al Teatro Gustavo Modena di Palmanova
– dal 6 al 8 Maggio 2022 al Teatro Duse di Bologna
Riassumendo
“Morte di un commesso viaggiatore” presso il Teatro Franco Parenti
DURATA: 150’
DATE E ORARI: Lunedì riposo. Martedì h 20; mercoledì, venerdì e sabato h 19:45; giovedì h 21; domenica h 16:15
PREZZI:
– I settore: intero 38€
– II settore: intero 30€; under26 e over65 18€; convenzioni 21€
– III settore: intero 21€; under26 e over65 18€; convenzioni 21€
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Tutti i prezzi sono da intendersi + prevendita