“Nicola-cozze, kebab e Coca Cola“: Santa Klaus in salsa pugliese. Al Martinitt
Nicola-Cozze, Kebab & Coca Cola è un’altra proposta del CineTeatro Martinitt, in collaborazione con Pugliesi a Milano e Associazione Regionale Pugliesi. In pieno modo natalizio, si inserisce nell’ambito della rassegna di cultura cinematografica curata da Franco Dassisti – giornalista, critico e conduttore de “La rosa purpurea” su Radio24.
Nicola-cozze kebab e Coca Cola: sinossi
Dopo la presentazione come evento speciale all’ultimo Festival del Cinema Europeo di Lecce e l’uscita nei cinema baresi il 6, 7 e 8 dicembre, “Nicola – Cozze, kebab & Coca Cola” di Antonio Palumbo, il road movie avventuroso sulle orme del mito di San Nicola, arriva al Cineteatro Martinitt di Milano. Il regista e attore Antobio Palumbo presenterà il mockumentary, prodotto dalla Oz Film di Francesco Lopez, con il contributo di Apulia Film Commission in collaborazione con Octopost.
Al centro della scena il santo internazionale, icona inclusiva e cosmopolita, amata dai vicoli di Bari Vecchia agli Stati Uniti dove è meglio conosciuto come Santa Claus, cioè Babbo Natale, passando per Turchia, Belgio, Olanda, Francia, Russia, i paesi toccati dal viaggio di Antonio Palumbo scandito dalle musiche travolgenti di Ivan Iusco che, tra sacro e profano, guida lo spettatore alla scoperta del culto del vescovo di Myra, patrono della città di Bari e celebrato in tutto il mondo nei modi più disparati.
Nicola-cozze kebab e Coca Cola: note di regia
Il culto di San Nicola è variopinto, solenne, chiassoso, meditabondo, immenso. Dalla contemplazione ortodossa, ai chiassosi vicoli di Bari Vecchia, la regione francese della Lorena, le Fiandre, attraverso l’algida Olanda e le luci statunitensi. Lo stile del documentario vuole rispecchiare il meltin pot, le contraddizioni, i colori e il freddo rigore che si contrappongono quando indaghi la storia di un simbolo religioso diventato folklore e simbolo del consumismo. Rimanendo entrambi. Vengo dalla regia di un docufilm, “Varichina”, in cui ho badato a fondere e confondere la realtà con la fiction. Mi è piaciuto utilizzare le stesse prerogative: tirar dentro i testimoni più autorevoli, svuotandoli della loro prosopopea e, al contrario, conferire strampalata autorevolezza all’uomo della strada e ai suoi ipse dixit. Perché il culto, religioso o folcloristico che sia, cresce e si trasforma attraverso questi passaggi, tra la tradizione scritta e quella tramandata, spesso figlia di un errore di comprensione o di un mentore casuale.
Riassumendo
“Nicola-cozze, kebab e Coca Cola” presso il Teatro Martinitt
DURATA: 84’
DATA E ORARIO: 21 dicembre h 20:30
PREZZI: 6€
NOTA BENE: Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti