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Artisticamente Magazine

Ombre folli

“Ombre folli”, regia e interpretazione di Vetrano e Randisi. Al Teatro Tempio di Modena

 

OMBRE FOLLI di Franco Scaldati è stato scelto come il primo dei cinque spettacoli programmati da ERT/Teatro Nazionale (produttore in collaborazione con Cooperativa Le Tre CordeCompagnia Vetrano/Randisi) al Teatro Tempio di Modena.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi conoscono molto bene la poetica di Scaldati – ci hanno commosso con “Totò e Vicè” (visto all’Elfo Puccini di Milano) e hanno affrontato anche “Assassina prodotto da ERT/Teatro Nazionale (finalista come Miglior spettacolo ai Premi Ubu 2017 e Hystrio Twister 2017).

Ombre folli: sinossi

Le ombre di due uomini si raccontano: il primo ha la passione segreta di travestirsi, truccarsi e andare in strada a far sesso, arte in cui è ‘Maestra’, come dice con orgoglio. La sua è una scommessa con la vita, una roulette russa al contrario: se qualcuno lo riconosce il suo piacere si raddoppia e nel momento dell’amplesso finale lo uccide e con religiosa, sacrale pietas, ne seppellisce il corpo.
Il secondo, che dice di amarlo come un figlio, scopre questa doppia vita e lo sequestra per redimerlo e vivere con lui un’esistenza ‘serena’ fatta di rinunce, vergogna e castrazione, in una dipendenza reciproca, fino alla vecchiaia.

Ombre folli: note della compagnia

«All’inizio è la scrittura, a evocare le ombre. C’è un prologo di concepimento e gestazione in cui l’Autore racconta i suoi sogni: sghembi, visionari, anticipatori. Li racconta e li vede fuori da sé, continuando a scrivere, a stupirsi, in un giuoco di porte, specchi, fiori e cimiteri. Intanto il sognato prende coscienza, lentamente, di vivere imprigionato dalla fantasia del sognante, del tiranno scrittore. Unica via di uscita, per riuscire a essere chi governa la sua vita, è sopprimerlo.
Poi c’è la follia delle creature, creature nate e creature non nate, follie di cui lo scrittore ha vissuto la vita come fosse la sua, senza un inizio, senza una fine.
Il testo, scritto in un palermitano poetico e pervaso della musicalità del dialetto, viene tradotto frase per frase da un’ombra all’altra, in un gioco di rispecchiamenti: “Come sempre nel mondo di Franco Scaldati chi parla non è mai solo, anche se parla da solo”».

Ph cover Tommaso Le Pera

Riassumendo

“Ombre folli” presso il Teatro Tempio

DURATA: 60’

DATE E ORARI: da martedì a venerdì h 20:30; sabato h 19; domenica h 16

PREZZI: da 6€ a 15€

 

Data

Mar 01 - 13 2022
Expired!

Etichette

Eventi Teatro
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