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Artisticamente Magazine

Quanto basta

“QUANTO BASTA” di Alessandro Piva, con Lucia Zotti e Paolo Sassanelli

QUANTO BASTA” «è nato osservando gli anziani seduti sui balconi o sull’uscio di casa, intenti a osservare lo scorrere del loro stesso tramonto» spiega nelle note di regia Alessandro Piva e aggiunge «Nel costruire la messinscena ho attinto al mio vissuto personale: allestire lo spettacolo è stata l’occasione di esorcizzare le piccole grandi nevrosi della vita familiare, in una presa d’atto che è diventata processo di autoanalisi. Le discussioni che nascono tra familiari spesso rivangano il passato, in una perpetua recriminazione che rivela come la vita, tante volte, non mantenga le promesse. Noi italiani siamo peraltro inclini a dare il peggio con chi ci è vicino, e il condominio rappresenta per certi versi il fulcro di questa contraddizione. Così, tra finti sorrisi con gli estranei e sfoghi tra le mura domestiche, le persone che ci sono care diventano spesso bersaglio delle nostre tragicomiche frustrazioni».

Quanto basta: sinossi

Una giornata come tante per una coppia di anziani coniugi della piccola borghesia cittadina. La moglie si appresta a cucinare una teglia di parmigiana, il marito rientra in casa con una vecchia radio scovata vicino ai cassonetti. Lei fa i conti amari con i rimpianti, mentre lui, più pacato, vive nel suo piccolo mondo. Si conoscono a memoria e si rimbeccano continuamente per qualunque banalità, incolpandosi l’un l’altro ora esplicitamente, ora velatamente, dei propri fallimenti. È la paura di perdersi che li tiene uniti e che, nel momento del pericolo, fa riemergere quell’amore infeltrito dagli anni come un’abitudine.
Tutto si svolge nella cucina dell’appartamento che condividono da sempre; l’impianto scenografico invita a spiarli, come fossero i nostri vicini dei quali osservare le vite attraverso le finestre. Le vicende dei nostri protagonisti appartengono così al quotidiano di ciascuno, vissuto in famiglia o attraverso le urla dei vicini di casa.

Fratelli di Culla: evento 5 maggio

Alessandro Piva presenta al Martinitt il suo nuovo ultimo lavoro “Fratelli di culla. Il documentario racconta di come la scoperta di un’adozione può sconvolgere la vita di persone adulte, quando, dopo la morte dei genitori o la loro vecchiaia, si apprende che la propria esistenza si basa su una verità nascosta. Molti, infatti, hanno trascorso i primi anni in strutture di accoglienza, come l’ex brefotrofio di Bari, che ha ospitato bambini abbandonati o sottratti alle famiglie dal dopoguerra fino agli anni Novanta. Questo film racconta le storie di quei bambini cresciuti in istituti, accuditi da un mondo femminile solidale composto da balie, suore, educatrici e assistenti sociali. Attraverso interviste e immagini d’archivio, il documentario esplora il cambiamento del ruolo femminile nella società italiana e il percorso degli ex orfani, oggi adulti, che cercano di scoprire le proprie radici e ricostruire la loro identità.

Riassumendo

“Quanto basta” presso Teatro Martinitt, dall’1 all’11 maggio 2025

DURATA: 70’

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 21; domenica h 18

PREZZI: platea 26€; galleria 20€ (inclusa prevendita)

Data

Mag 01 - 11 2025
Expired!

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Eventi Teatro
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