Ginesio Fest 2022: la giornata del 20 agosto
La giornata si è conclusa con lo spettacolo “L’ammore nun’è ammore” che conferma la varietà della proposta pensata per la III edizione del Ginesio Fest. 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli, con un Lino Musella versatile e coinvolgente, accompagnato da Marco Vidino (cordofoni e percussioni). Lascia il segno e la risposta della platea ne è stata la conferma. Ve ne parleremo più dettagliatamente, ma intanto vi consigliamo di prendere nota qualora lo leggiate in cartellone dove vivete o nei pressi… è imperdibile, fidatevi.
Ginesio Fest 2022: il programma di lunedì 22 agosto
h 17:30 e h 19: Binario 3 per bambini e famiglie presso Colle Ascarano (via Capocastello, 75). Spettacolo di Teatro di figura con marionetta corporea ideato e interpretato da Carlotta Cecchini.
DURATA: 40’/50’
N.B.: Ingresso libero fino a esaurimento posti.
h 18: Cronache Teatrali. Presso Colle Ascarano la restituzione del laboratorio ‘Nuove parole’ con i giovani attori della Scuola del Teatro Stabile di Torino. “Play” di Caroline Baglioni. Un’attrice si reca a casa di un regista per fare un provino di cinema ma, durante il colloquio, le richieste del regista diventano sempre più ambigue. Lui entra nella vita privata di lei e sconvolge le regole del loro incontro professionale. A quel punto è la donna, inizialmente in difficoltà, a ribaltare la situazione proponendo un’improvvisazione. I due cominceranno a parlare, fra fantasia e realtà, confondendo i piani e parlandosi in modo specifico.
N.B.: Ingresso libero fino a esaurimento posti. Non è necessario prenotare.
h 19:30: Reading “La crociata dei bambini” a cura di Remo Girone. Presso Terrazza Belvedere del Comune.
h 21: “Concerto per Vitaliano” presso l’Auditorium di Sant’Agostino (via Giacomo Matteotti, 18). Prima produzione del Ginesio Fest, debutto nazionale. Regia di Michele Di Mauro, anche in scena. Musiche di Franco Visioli.
«Una sola scrittura. Acuta. Secca. Tagliente.
Corrosiva. Sostanziale. Concreta. Tragica.
Uno sguardo cattivo e irriverente. Una lingua che sfiora i maestri dimenticandoli. Che si sporca del quotidiano ‘sopravvivere’ ma ne cerca, sostanzialmente, la via d’uscita. L’unica possibile, per Vitaliano.
L’ultimo ciak
è irripetibile» Di Mauro.
«Abbiamo per le mani un autore di un certo calibro, vale la pena di incontrarlo sia per quello che riguarda la drammaturgia teatrale, ma anche per le sue altre sfaccettature – da romanziere ad adattatore di testi e anche come attore ha realizzato dei lavori interessanti. Sarebbe bello che si andasse a recuperare ciò che ha fatto davanti alla macchina da presa perché anche quello contiene la sua vita e la sua scrittura, così come tutto quello era insito nel momento in cui ci si rapportava con lui come persona». Queste sono le parole raccolte a caldo dall’eclettico interprete (in questo caso anche regista) Michele Di Mauro nella giornata del debutto nazionale.
BIGLIETTI: 8€ (con prevendita); 7€ presso la biglietteria fisica
Ph cover di Ester Rieti dallo spettacolo “L’ammore nun’è ammore”