GINESIO FEST è giunto con la forza della passione e della professionalità alla sua II edizione, che vede la direzione generale sempre affidata a Isabella Parrucci, mentre la direzione artistica è curata da quest’anno da Milena Mancini e Vinicio Marchioni. Lei è proprio originaria di uno dei borghi più belli d’Italia, lui se n’è innamorato e insieme, facendo squadra con lo staff dell’edizione inaugurale e il prezioso supporto del direttore tecnico Tommaso De Santis, vogliono contribuire al ritorno alla bellezza in un territorio già colmo di gioielli i naturali e architettonici, dilaniati, però dal terremoto.
Ginesio Fest 2021: la giuria
In continuità con il 2020, torna Remo Girone, in qualità di presidente. «Il premio San Ginesio nasce con l’intenzione di valorizzare e reinterpretare la storia del borgo a partire dalla storia del Santo da cui prende il nome. San Genesio era un attore che un giorno superò se stesso e riuscì a far imbestialire l’Imperatore Diocleziano che dei Cristiani aveva disprezzo, ma provava verso gli attori un po’ di paura come tutti i potenti.
La colpa di Genesio è la stessa che ogni attore di razza possiede oggi: ‘entusiasmo’ entheos, essere dominati da una forza interiore che per i Greci che inventarono la parola era una intermediazione verso la verità. Anche la parola teatro ha in fondo la stessa origine. Da allora ad oggi, tra evoluzione e universalità l’idea di un entusiasmo che ci guida resta un dato costante del nostro mestiere. Inutile negare che il mestiere di attore ha incontrato la rivoluzione digitale che non è né una tecnologia, né un luogo virtuale, ma solo un ambiente in cui le relazioni emergono in modo diverso dai fatti. Una rivoluzione che sta generando una transizione verso una redistribuzione della conoscenza e del sapere su quegli ampi stati di popolazione che per tradizione chiamiamo ‘il nostro pubblico’.
Il teatro, come linguaggio, come rappresentazione, come tipologia di influenza sulla coscienza e sulla conoscenza è riuscito ad uscire dai luoghi deputati ed entrare da protagonista nei media più diversi. Oggi il teatro è un luogo di sperimentazione dove, discipline isolate tradizionalmente, possono convergere e creare innovazione proprio utilizzando gli spazi di sovrapposizione tra saperi, ricerca, per generare senso riconvertibile in benessere e forza immaginativa e dal teatro saper plasmare attivamente la stessa trasformazione digitale con i mezzi dell’arte e poter estendere lo spazio scenico oltre l’usuale. Questa trasformazione è una transizione vera e propria tra modi e mezzi di produzione che metteranno in campo nuove modalità espressive preservando lo stesso entusiasmo che guidò Genesio nella sua ultima rappresentazione».
Ad affiancarlo ancora una volta il critico e studioso Rodolfo Di Giammarco e il noto e poliedrico regista Giampiero Solari. Completano il parterre dei giurati l’attrice Lucia Mascino e l’ideatrice e direttore artistico del festival Poiesis di Fabriano – insignita nel 2013 del Premio #UNESCO ‘Ombra della Sera’ per la cultura e l’impegno sociale e umanitario – Francesca Merloni.
Per questa II edizione la giuria ha assegnato il “Premio San Ginesio all’arte dell’attore” a Carolina Rosi e a Michele Di Mauro.
Ginesio Fest 2021: il programma
«Il Ginesio Fest rappresenta per noi una straordinaria occasione per metterci a servizio di una comunità e di un luogo che amiamo, portando le nostre esperienze professionali per contribuire con questo festival alla rinascita di San Ginesio e ponendo l’attenzione sulle arti dello spettacolo dal vivo» hanno tenuto a sottolineare la Mancini e Marchioni nel corso della conferenza stampa di presentazione.
«Grazie alla loro conoscenza del territorio i due artisti hanno messo a punto un programma pensato appositamente per il borgo marchigiano, coinvolgendo nell’organizzazione i giovani del luogo, e con l’idea di realizzare, a partire dall’esperienza del festival, un progetto più ampio ed ambizioso: trasformare San Ginesio nel borgo delle arti performative, animandolo per tutto l’anno con residenze artistiche, workshop e occasioni di confronto sui mestieri della scena. Un modo per ricreare una comunità intorno al teatro, la musica e la danza e per ridare centralità all’arte e alla cultura come occasione di crescita e di rilancio delle aree interne. Tale obiettivo potrà trovare una concreta realizzazione anche grazie alla riapertura del Teatro comunale Giacomo Leopardi prevista per il 2022» (dalla nota ufficiale).
A condurre e/o a introdurre i momenti del ricco programma è stata chiamata una donna di cui spesso ascoltiamo la voce, che ci è diventata familiare entrando con delicatezza, simpatia e competenza in punta di piedi nelle nostre case. Ci riferiamo a Carolina Di Domenico.
Gli ospiti di Ginesio Fest
Gli attori sono i protagonisti non solo nelle performance e negli incontri che terranno (vedi ad esempio la presentazione del libro su Roberto Latini o le varie masterclass tra cui quella su U.N.I.T.A. – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo), ma gli stessi bambini e adolescenti potranno assaporare l’arte di andare in scena con i laboratori.
Vi citiamo alcuni oltre ai già nominati: Sonia Bergamasco, Gabriele Di Luca, che si alterneranno con esperti di comunicazione (come Benedetta Cappon) e di drammaturgia.
Qui potete leggere il programma completo
Vi consigliamo di sfogliare attentamente. Noi cercheremo di restituirvi il nostro sguardo ma ci auguriamo che anche voi possiate vivere il “Ginesio Fest” in presenza e/o attraverso i nostri occhi.
San Ginesio: il borgo degli attori
«Di fatto sono tanti i fattori che decretano il successo dell’iniziativa: l’esclusività territoriale; l’originalità di un festival che si occupa di teatro a 360°; la capacità di fare sistema e coinvolgere le più importanti realtà del territorio regionale e infine l’appeal della proposta culturale che si cala perfettamente in uno dei Borghi più Belli d’Italia e Paese Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, che oltre alla bellezze artistiche e architettoniche sa mettere a disposizione anche natura, paesaggi, sport all’aria aperta, accoglienza e ottimo cibo.
Sono certo che il “Ginesio Fest” è la strada giusta da percorrere e che sta già dando vita alla prima grande impresa culturale di questo Comune ormai riconoscibile come Il Borgo degli Attori», ha dichiarato con orgoglio e sguardo al presente e al futuro il sindaco Giuliano Ciabocco.
«A San Ginesio e a tutti i meravigliosi Borghi delle aree interne che meritano di vivere momenti migliori»
… ha tenuto a scrivere Isabella Parrucci nella dedica della sua tesi finale, intitolata “La cultura per il rilancio del territorio. Il caso del GINESIO FEST e del PREMIO dedicato all’arte dell’Attore”, al Master Manager dei Processi Innovativi per le start-up culturali e creative.
Ph cover “ResExtensa” – Ph Riccardo Ghinelli
Riepilogo diari di bordo e approfondimenti della II edizione del “Ginesio Fest”
DIARI DI BORDO
– Ginesio Fest 2021: diario di bordo serata inaugurale e appuntamenti della 1^ giornata
– Ginesio Fest 2021: diario di bordo del 21 agosto e appuntamenti della 2^ giornata
– Ginesio Fest 2021: diario di bordo del 22 agosto e appuntamenti della 3^ giornata
– Ginesio Fest 2021: diario di bordo del 23 agosto e appuntamenti della 4^ giornata
– Ginesio Fest 2021: diario di bordo del 24 agosto e appuntamenti della 5^ giornata