NOBILDONNE RELAIS è una Guest House di charme, situata nel cuore del centro storico di Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna e dal mausoleo di Augusto, nell’antico palazzo patrizio del Marchese Giulio Mereghi. Quando si arriva nei pressi, si inizia a respirare un’atmosfera già differente perché, anche se in lontananza si può intravedere la scalinata di Trinità dei Monti (e ne si gode della visione), parallelamente, sembra di essere in un piccolo borgo della Capitale e di stare per compiere un viaggio nel tempo, avendo, al contempo, tutto a portata di mano.
L’ORIGINE DEL NOME
Deriva dalla scelta di dedicare ciascuna Suite ad una nobile donna della storia di Roma, tra il 1500 e il 1800, che abbia lasciato un ricordo importante nel cuore della città e precisamente: Beatrice Cenci, Paolina Borghese, Lucrezia Borgia, Artemisia Gentileschi, Donna Olimpia Pamphili.
LA POSIZIONE
«Situato in via della Fontanella di Borghese 35, nel cuore della famosa ‘ansa barocca’, la curva del Tevere in cui sono concentrati i principali capolavori della Roma dei secoli d’oro, dal ’500 al ’700.
Una passeggiata di pochi minuti apre alla scoperta di luoghi straordinari, da Piazza di Spagna all’Ara Pacis con il museo di R. Meier, a piazza del Popolo, al Pantheon e piazza Navona.
Le migliori strade della moda italiana sono dietro l’angolo, Via Condotti, Via Frattina, Via del Corso; così come locali storici della tradizione eno-gastronomica romana: l’Antico Caffè Greco, Giolitti e Ciampini, solo per citarne alcuni.
Una fermata della metropolitana (Stazione Piazza di Spagna) è a disposizione per spostamenti più lunghi, e per gli aeroporti, così come una comoda stazione di taxi ed autobus, a piazza Augusto Imperatore» (dalla nota ufficiale).
PALAZZO MAREGHI
«Il Nobildonne Relais è ospitato all’interno di Palazzo Mereghi, residenza del Marchese Giulio Mereghi, affacciato su via della Fontanella di Borghese – l’antica Via Trinitatis aperta da Paolo III nel 1544, assieme a Via Clementina e Via Condotti. Non a caso il palazzo sorge proprio accanto a palazzo Borghese, essendo il marchese ottimo amico della famiglia e fondatore con Antonio Borghese del Banco di Roma.
Il palazzo fu edificato tra il 1867 e il 1890, in piena fioritura edilizia della nuova Capitale d’Italia, sulle spoglie di un preesistente fabbricato di cui rimane ancora visibile il portone in fondo al cortile (il palazzo è censito già nella celebre carta del Nolli).
Il progetto è una delle opere maggiori del noto architetto romano Gioacchino Ersoch. Lo stile è un brillante neo-rinascimentale, tipico del periodo, con decori floreali classici nel cortile e l’uso di finestre, modanature, cornici ed affreschi in perfetto disegno cinquecentesco.
Il cortile ospita anche le due fontane gemelle dette ‘Fontane dei pesci’, disegnate dallo stesso Ersoch e oggi meta degli amanti della Roma nascosta, anche se attualmente non attive. Le fontane rappresentano due grandi pesci al centro di una conchiglia, in atto di tuffarsi in una vasca tondeggiante con decori in stile marino».
Nobildonne Relais: a spasso nell’arte
Si respira arte e storia non appena si varca la soglia della porta, ma – non è scontato – si respira anche un amore profondo per l’arte (dalla cura dei particolari a quella posta nel mantenere questo ‘patrimonio’, passando per le contaminazioni – visibili soprattutto nella sala).
Ci auguriamo di restituirvi almeno un po’ di ciò che abbiamo provato noi dialogando con chi tutela tutto ciò (ci piace usare questo termine perché emana grande rispetto per il luogo) e vivendo l’esperienza direttamente (tra pochisssimo tutti i dettagli).
Le Suites al Nobildonne Relais
«Lo stile arredativo e il progetto del colore sono stati personalizzati per ogni camera, in modo da corrispondere alla personalità ed alla storia della propria nobildonna.
A ciascuna nobildonna, nella Suite relativa, è dedicata un’opera grafica, un pezzo unico realizzato per Nobildonne Relais dal collettivo di artisti Studiovagante, su ispirazione di celebri ritratti che è possibile ammirare nei più importanti musei di Roma.
Il salone centrale ospita invece quattro grandi scatti in bianco/nero in cui il fotografo Francesco Cascavilla interpreta con quattro modelle i caratteri delle nobildonne in chiave contemporanea».
Nobildonne Relais: l’iniziativa imprenditoriale
«La si deve a Stefano Cascavilla e Alessia Floridi, due architetti romani con lunga esperienza nel settore delle strutture ricettive.
Il desiderio di rendere accessibili anche gli aspetti più preziosi ed esclusivi della classicità di Roma è alla base del loro progetto. Non un soggiorno nella solita guest-house, ma un’esperienza unica in una autentica residenza patrizia.
Per raggiungere questo obiettivo hanno cercato una dimora con i requisiti giusti, scelto con cura i rivestimenti, restaurato gli infissi e i pavimenti, selezionato, recuperato e trasformato gli arredi con nuovi tessuti e finiture.
L’illuminazione è stata curata nel dettaglio per valorizzare gli affreschi e le atmosfere, e tutta l’impiantistica è stata riprogettata per assicurare il comfort di una struttura a 5 stelle, la sicurezza, e non ultimo il risparmio energetico.
Un lavoro di restauro portato avanti con passione e competenza per regalare agli ospiti di Nobildonne Relais un soggiorno indimenticabile».
Nobildonne Relais: intervista all’architetto Stefano Cascavilla
Tra pochissimo potrete leggere la sua testimonianza.